Andavo in radio anche alla domenica mattina per condurre insieme a lui il programma dedicato alla musica strettamente legata al territorio, ovvero il ballo liscio con notevole successo di pubblico.
Ricordo il posto telefonico pubblico che riceveva le dediche che venivano comunicate tramite ricetrasmittenti allo studio della radio, vista la distanza e la mancanza di una linea diretta.
La Radio a breve cessò l’attività
e ricordo il forte impatto emotivo in quanto stava terminando la breve, ma al
momento più significativa esperienza della mia vita …
La fortuna di avere uno zio radioamatore ha semplificato notevolmente gli aspetti tecnici di realizzazione dell’alta e bassa frequenza.
La programmazione riprendeva il
format (obbligato) della precedente emittente, ovvero le trasmissioni erano al
sabato ed alla domenica dalle 9 alle 19. Essendo studenti, questo inizialmente
ci consentiva di combinare al meglio lo studio ed il nostro hobby.
La Radio è stata un forte punto di riferimento per il nostro territorio in
quanto uno degli obiettivi principali era il supporto al folklore locale.
Da qui le numerose collaborazioni con Enti della zona come Pro Loco ed associazioni sportive che avevano lo spazio nella nostra programmazione che con il tempo è arrivata a coprire le 24 ore di trasmissione anche grazie alla regia automatica acquistata con notevoli sforzi economici. A pilotare il tutto era un Commodore 64 …
Venivamo contattati dagli Enti locali per le serate di musica e spettacolo, feste private (ricordo anche un diciottesimo a Milano), sfilate di moda.
Le feste in discoteca avevano lo scopo principale di promuovere la radio.
La collaborazione con Teleponterio, emittente televisiva locale, che aveva trasmesso le primissime edizioni.
Ancora “Dilettando”, lo spettacolo che si rifaceva alla famosa “Corrida”, organizzato sempre in questo ambito.
Il nostro era un modo di stare insieme e dedicare il tempo libero alla nostra passione, i nostri riferimenti erano principalmente le radio di Milano, DJ, Milano International, Peter Flowers e 105 che nella nostra zona rappresentava la vera concorrenza in termini di network nazionale e “rubava” ascolti alle radio locali.
Personalmente ritenevo che la
radio doveva essere musica, informazione, ma soprattutto intrattenimento. Il
mio riferimento è sempre stato Fausto Terenzi. Il programma “l’ingarbuglione”
si ispirava ad “Alto Gradimento”.
Radio Melody ha cessato
definitivamente le trasmissioni in FM nel maggio del 1997.
La storia continua ...
L’organizzazione di spettacoli nel teatro del paese (circa 800 posti a sedere), anche per promuovere la Radio è stata parte integrante del nostro percorso. Ricordiamo la stretta collaborazione con l’associazione “Amici dello Spettacolo” per la realizzazione di diverse edizioni di “Mascheratissima”, una versione dell’attuale “Tale e quale show”, proposta negli anni 80 che portava il teatro al tutto esaurito nelle 2 serate di programmazione.
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